Un silent book sulla forza della gentilezza e della rivoluzione non violenta. Un albo illustrato decisamente disarmante.
I silent book di Ji Hyeon Lee, sono stupefacenti. Due albi illustrati ricchi di narrazione, benché senza parole. L'autrice accompagna i piccoli lettori in nuovi mondi, attraverso una porta o una piscina, dove s'incontreranno creature che vanno oltre l'immaginario.
Una nave affonda nel mare in tempesta. Tre naufraghi - papà, figlia e il loro cane - nuotano verso una piccola isola per mettersi in salvo.
Una bambina è sulla riva, forse è la prima volta che vede il mare. Dietro di lei c’è un pubblico formato da alcuni gabbiani.
L’onda indietreggia, poi avanza verso la battigia.
Un viaggio allegorico dove l’interiorità è rappresentata come se fosse un mondo da scoprire, mappa alla mano.
Cos'è successo a quel topolino? A furia di rosicchiare in lungo e in largo è finito dentro le pagine di un libro.