Testo di Fiona Watt – Progetto grafico e illustrazioni di Erica Harrison – Traduzione di Marcella Del Bosco.
Da qualche anno questi libri-quaderno ci tengono compagnia. Ogni tanto i bambini li aprono, pucciano il dito nella tavolozza laterale e “spennellano” qua e lá. Seguono le indicazioni degli autori oppure fanno di testa loro (in realtà fan così la maggior parte delle volte). Dar sfogo alla fantasia. Questa collezione è diventata uno strumento davvero pratico per accogliere gli attacchi d’arte dei bambini ma – SOPRATTUTTO – sono a prova di stress materno: molto utili per impegnare la prole nella pittura, quando non si ha la minima voglia di ripulire l’esplosione artistica.





Sono molte le pagine da riempire con le colorate “ditellate”, ben 62. I vari disegni sono raccolti in un albo con la spirale. Ogni libro dura parecchio, così come i colori nei tamponi, protetti da un coperchio trasparente (da non perdere MAI E POI MAI). Erica Harrison rivela come un polpastrello, piccolo o grande che sia, possa assumere un’infinità di sagome e inventare numerosi disegni. Fiona Watt guida il piccolo artista alla scoperta della forma, suggerisce percorsi e modalità per animare le figure. Una collezione di libri da portare con sé – a spasso, al ristorante o a far commissioni – e chi riuscirà, potrà dipingere invece di usare smartphone e tablet.
È sufficiente, prima di uscire, munirsi di zaino, una confezione di salviette umidificate e un pennarello a punta fine (chi non ha un pennello a punta fine nella borsetta?). Come descritto nel libro, i sette colori del pannello sono lavabili e atossici. Tanta buona arte a tutti i bambini!