Libri per bambini che raccontano il coraggio di affrontare le paure e gli ostacoli che la vita presenta.

Di personaggi che affrontano le loro paure e le superano con prove di coraggio, ve ne sono nei racconti di ogni tempo. Sugli albi destinati ai piccoli e giovani lettori, c’è chi vorrebbe trovare un messaggio che possa in qualche maniera “insegnare” ai bambini a essere coraggiosi e audaci. Sappiamo che è un modo fuorviante di pensare ai contenuti dei libri per l’infanzia, che sono piuttosto il frutto dell’arte di narrare (attraverso le immagini e le parole) la vita nelle sue infinite possibilità, realistiche o fantasiose che siano. Mi viene da pensare come, i racconti, conducano il lettore a porre lo sguardo in un “esterno” che non manca quasi mai di risuonare, in svariato modo, nella sua interiorità. Questo passaggio è evidente nelle reazioni che i bambini manifestano dopo aver ascoltato un’emozionante lettura.

La rappresentazione delle paure

La rappresentazione delle paure può assumere, in letteratura, le più svariate sembianze. Compito dell’eroe sarà quello di affrontare, durante il suo viaggio, le paure più profonde, rendendo partecipe lo spettatore di impavide gesta.

Cane nero

In “Cane nero”, pluripremiato libro di Levi Pinfold, artista inglese di disarmante talento, la paura è così spaventosa da riuscire a imprigionare un’intera famiglia tra le mura domestiche. Un mastodontico cane nero si trova all’estero della casa degli Hope. Dai genitori ai figli, nessuno ha più il coraggio di uscire dall’abitazione, immobilizzati dalla paura verso un essere sconosciuto.

La famiglia Hope, nonostante il cognome, sembra proprio essere senza speranza, fino a quando la più piccola di loro, Small (appunto), decide di affrontare la minacciosa presenza. Small trova quindi il coraggio ed esce dalla casa. Si ritrova difronte ad un mastodontico Black Dog, proprio quello che stava ostacolando la quiete dei suoi cari. S’inscena allora un inseguimento da parte del cane nei confronti della piccola, durante il quale l’animale, diventando sempre meno ignoto, si fa più piccolo e mansueto.

Pagina dopo pagina, il lettore ascolta i discorsi che Small pronuncia al cane. Questi appaiono come se fossero un dialogo interiore che ciascuno di noi potrebbe avere ritrovandosi davanti alle sfide che la vita pone. Quelle che, prima di essere affrontate, sembrano enormi montagne, spesso, una volta superate, hanno la capacità di non apparire più così insormontabili come si credeva.

Il “Cane nero” (Black Dog) è una figura mitologica ben nota al folclore britannico, di cui si trovano diversi riferimenti in letteratura (ad esempio, “Il mastino dei Baskerville“, di Arthur Conan Doyle) e in altre forme artistiche e di cultura popolare. Sulla sua immagine leggendaria si possono scoprire interessanti approfondimenti qui o qui. “CANE NERO” di Levi Pinfold è edito da Terre di mezzo (2013).

Coraggio, coniglietto!

Un racconto di ben altro respiro e dai toni più classici è “Coraggio, Coniglietto!” scritto e illustrato dall’autrice londinese Nicola Kinnear per edizioni EL.
I protagonisti sono due amici conigli, l’ambientazione è situata, proprio come nelle favole tradizionali, in un colorato bosco. Il coniglietto Leo, al contrario dell’amica Luna, ama stare tra le mura della sua tana. Questa è la sua irrinunciabile zona confort che lo fa sentire protetto dai pericoli cui crede di incorrere uscendo.

Dalla sua abitazione Leo infatti non esce praticamente mai e questo causa un litigio tra lui e Luna. Il protagonista, pentito e deciso a far la pace con l’amica, si trova costretto ad uscire di casa e inoltrarsi nel bosco. Qui, finalmente all’aria aperta, seguirà gli abituali percorsi dell’avventurosa coniglietta. Leo si scopre essere più coraggioso di quanto pensasse, riuscendo persino a salvare Luna dalle grinfie di un lupo affamato.

Un racconto semplice e allegro, che sembra azzeccare l’atmosfera di un periodo, quello che stiamo vivendo, in cui lo “stare a casa” è diventato un’abitudine. Credo invece fermamente che non potrà mai essere la soluzione.