In Francia ha spopolato sotto il nome di Gaston, in Italia si chiama Banù. Questo irresistibile unicorno dalla criniera emozionale è il protagonista di una serie di mini albi (16×16) scritti e illustrati da Aurélie Chien Chow Chine. Sono albumini da collezionare e, a tal proposito, vi consiglio di seguire l’autrice perché le storie aumentano di mese in mese.
Mossa dalla passione per gli unicorni (sarà sicuramente colpa del “vola mio Mini Pony” degli anni ‘80), dal piccolo prezzo e dal fatto che quando ho visto Banù arrabbiato mi è venuto subito in mente il mio secondogenito, non ho resistito e ne ho collezionati parecchi. I bambini li adorano. L’autrice ha immaginato questo panciuto personaggio – con le espressioni tipiche dell’infanzia – per sostenere i piccoli nel percorso di educazione emotiva. Ogni libro è una sorta di “prontuario” sullo stato emotivo annunciato in copertina. Si racconta la rabbia, la timidezza, la paura, la gelosia, la tristezza e il senso di colpa. La criniera dai colori dell’arcobaleno che ha Banù quando è sereno, diventa improvvisamente monocromatica. Prende il colore dell’emozione provata: rossa per la rabbia, verde per la paura, azzurra per la tristezza, e così via.



I libri seguono tutti uno schema comune. Nell’introduzione il lettore scopre chi è Banù e ciò che accade alla sua colorata criniera. L’autrice prosegue poi descrivendo il “meteo dell’umore” e invita il piccolo lettore a rispondere al “Come ti senti oggi”. Si va dal “molto bene” – sole con arcobaleno – al molto male – fulmini e tempeste. È il momento della vicenda. Una piccola storia rivela quando e come l’emozione ha sommerso Banù, colorando la sua criniera di un’unica tinta. Dopodiché si arriva all’epilogo. Come può Banù ritrovare lo stato di calma? Aurélie Chien Chow Chine, che è anche esperta sofrologa, suggerisce qui un rimedio molto vicino alle discipline olistiche: Il respiro. Insieme a Banù s’inspira ed espira per far tornare il sereno, il buonumore e la criniera arcobaleno.
Trovo che l’idea di questi piccoli albi (formato quadrato) sia decisamente azzeccata per ri-leggere e scoprire le proprie emozioni e le reazioni emotive. Un personaggio quindi, destinato ad avere un grande successo tra i piccoli lettori. Le avventure di Gaston/Banù sono state già tradotte in numerosi paesi, mentre, sui profili social dell’autrice, si possono scoprire le iniziative, i gadget (c’è anche il peluche) e le nuove uscite dedicate all’unicorno.