Halloween è appena terminato. É stata una settimana di preparativi e festeggiamenti che ci ha portati alla scoperta di creature spaventose e atmosfere impressionanti. Il quattrenne di casa, improvvisamente appassionatosi alla tradizione giunta a noi dal paese a stelle e strisce, ha iniziato a disegnare ogni sorta di zucca, di pipistrello, di ragnatela, di strega e di svolazzante fantasma che la sua mente potesse immaginare.
Frigo, lampade, ceste e case degli amici sono state letteralmente invase e tappezzate da queste terrificanti piccole opere. Sull’onda di questa atmosfera raccapricciante (nonostante il “Io non ho paura di niente” costantemente ribadito dal quattrenne) la segretissima mappa dei mostri è caduta favolosamente a fagiolo.

Chi possiede la mappa delle creature mostruose può dormire sonni tranquilli. É sufficiente aprirla per avere in un istante il quadro della situazione e il mondo intero davanti agli occhi. I monti, i mari, le foreste, i laghi, i fiumi e le città: luoghi sparsi tra i cinque continenti che nascondono mostri terribili e spaventosi.
Zaino in spalla, si parte alla scoperta dei mostri più celebri, originati dai racconti popolari, dalla mitologia, dalla letteratura e dal cinema.
In uno dei lati della mappa, quello con la cartina geografica, si trovano le descrizioni sulle abitudini, origini e aneddoti fatte in prima persona dagli stessi mostri. I piccoli ascoltatori ricevono pane per i loro “perché”, complice una lettura dialogata capace di stimolare le congetture più fantasiose dei bambini.
Consultando la mappa, nella seconda facciata si scoprono ulteriori informazioni e approfondimenti sui mostri. Viene descritto, ad esempio, il loro grado di pericolosità, la loro storia e i trucchi per affrontarli con successo. L’Om Selvatic, la Medusa, la Mummia, lo Yeti, King Kong, Godzilla, Baba Jaga, Dracula, la creatura di Frankenstein, Nessie, il Kraken e l’Uomo Pesce, ognuno di questi 12 mostri, seppur spaventoso, possiede un punto debole. Bisogna dunque essere preparati e giocare un po’ d’astuzia per riuscire a difendersi da queste temibili creature.
É stato amore a prima vista. Il mio piccolo ricercatore di mostri ha sgranato gli occhi, poi la bocca è esplosa in un sorriso che manco avesse visto una Winx in carne ed ossa (ma fatemi sorvolare su quest’altra – discutibile – passione).
“Quanti mostri ci sono. Perché sono fatti così? Abitano vicino a noi? Perché questa signora ha i serpenti in testa? Perché questo è tutto verde come Hulke?” (Hulk che, nonostante viviamo al nord, gli esce in romanesco).
Ok, ok, siamo nell’età dei perché. Devo ammettere però che questa mappa è strepitosa. I bambini scoprono i continenti divertendosi e perdendosi nei racconti sulle creature mostruose… Ma quanto è vicino il Conte Dracula!

Personalmente ho sempre odiato le mappe. Una volta aperte si fa una gran fatica a rimetterle nel formato iniziale e, dopo una lunga battaglia, finiscono quasi sempre appallottolate nel cassetto del cruscotto.
Le cartine della collana LeMilleunaMappa, invece, non fanno una piega. Ritornano in un batter di ciglio belle piegate e pronte ad essere riposte nella loro scatolina/custodia. Sono mappe che non si sgualciscono, non si stropicciano, non si distruggono nemmeno tra le mani dei più vivaci mostricciattoli.
In effetti, la segretissima mappa dei mostri è talmente resistente che sembra fatta di stoffa. Così, quando abbiamo finito di leggerla il geniale quattrenne ha un’illuminazione:
“Mamma questa mappa mi sembra proprio un tappeto. Mi posso coricare per dormire sopra ai mostri?”
Certo, va bene. Perché i mostri, quelli fantastici, non fanno male. Mai. La mappa è scritta da Lucia Giustini e illustrata da Sandro Natalini, una collaborazione che abbiamo già apprezzato nel racconto del pacifico Re Fiorenzo (“Il re che non voleva fare la guerra”, EDT-Giralangolo 2015). La mappa dei mostri è grande 66×98 cm ed è davvero indistruttibile. Un gioco narrato da stendere sul pavimento per viaggiare con la fantasia.