Ho pensato di parlarvi di due racconti davvero speciali. Libri che parlano di libri, o meglio, albi illustrati nei quali è narrata la magia della lettura. Venite a scoprirli con me…
Libri che raccontano l’amore per la lettura
Chi poteva aspettarsela una pausa tanto prolungata alle nostre frenetiche vite. Molti di noi hanno perso il conto dei giorni. In effetti, stando a casa, i lunedì e le domeniche si equivalgono, così come pure gli altri dì.
Fuori dalle case, intanto, la natura sembra riprendersi parte del suo spazio e del suo tempo, quasi come se fosse stata lei a volerci chiudere nelle nostre abitazioni-gabbie. Girano speculazioni in rete su questa visione, secondo cui i virus saremmo noi esseri umani nel modo in cui abbiamo distrutto e inquinato il mondo. Per questo sentiamo un reale bisogno di cambiare, una riflessione ecologica che la quarantena ha intensificato. Chissà se riusciremo a modificare davvero qualcosa.
Tornando alle settimane trascorse a casa, possiamo dire di aver trovato delle porte, delle vie d’uscita da queste abitazioni-gabbie, nella lettura dei libri.
Abbiamo letto molto, lo abbiamo fatto quasi tutti, e abbiamo letto ai nostri bambini. Ho pensato di parlarvi di due racconti davvero speciali. Si tratta di libri che parlano di libri, o meglio, sono albi illustrati nei quali è narrata la magia della lettura.
Il primo dei due è “La bambina dei libri”
Scritto da Oliver Jeffers e illustrato da Sam Winston (Lapis 2016). L’albo è vincitore del Bologna Ragazzi Award 2017, nella categoria Fiction. Un racconto che invita il lettore a immaginare e a mettere in discussione la realtà, viaggiando attraverso le parole dei libri. Parole che prendono forma proprio nelle ambientazioni delle tavole. Queste ripropongono – in un elenco senza fine – i testi di alcuni grandi classici della letteratura (Le avventure di Pinocchio, I viaggi di Gulliver, Robinson Crusoe, Alice nel paese delle meraviglie…).


C’è una bambina che naviga, sopra una zattera, nell’oceano di parole ed arriva alla casa di un ragazzino. “Vieni via con me?”, gli chiede. Poi gli racconta quel suo mondo fatto di strade, montagne, foreste immaginarie. Lo invita a intraprendere un viaggio in cui lei gli farà da guida. Sarà un percorso meraviglioso, compiuto nel mondo della fantasia. Questo è un luogo accessibile a tutti coloro che lo desiderano.
Il secondo incantevole albo è “I fantastici libri volanti di Mr Morris Lessmore”
(Rizzoli, 2018) È il racconto circolare dello scrittore e regista statunitense William Joyce, tratto dall’amato cortometraggio. Una meta-narrazione armoniosa, che diventa un inno alla lettura, al punto tale da descrivere la vita stessa di ognuno come se fosse un corposo capolavoro, il nostro più grande best seller.


Morris Lessmore è un personaggio gentile che vive circondato di libri. Scrive quotidianamente le pagine di un libro, quello dedicato alla sua vita. All’improvviso, un forte vento spazza via tutto, comprese le parole del suo racconto. Sopravvissuto alla bufera, non ha più nulla e inizia a vagare in un mondo grigio e desolato. Un giorno incontra una donna che fluttua nel cielo, aggrappata a un mazzo di libri simili a palloncini volanti.
Morris prova a far volare la sua storia, senza successo, così la donna gli regala il suo racconto preferito.
Quel vivace libro lo conduce in un vecchio edificio colmo di altri innumerevoli libri. Ha qui inizio la nuova vita di Morris. Chi è allora Morris Lessmore? E quella donna?
Come ho detto si tratta di un racconto circolare in cui per ogni “libro” che si chiude ce n’è uno che si apre. A voi scoprirlo!