Cos’è la routine pre-nanna e per quale motivo è così utile per conciliare il sonno dei bambini? È necessario farla? La risposta è sì e il motivo è molto semplice. I bimbi amano la routine e sapere in anticipo cosa li aspetta contribuisce a metterli in una condizione di estremo relax. E più il piccolo si rilassa, più rapidamente riuscirà ad addormentarsi non appena verrà il momento. Questa abitudine può tornare molto utile anche ai genitori, in particolar modo alle mamme e ai papà che si svegliano presto e che lavorano lontano da casa e, quindi, che non possono trascorrere la giornata con il bambino. La routine pre-nanna è un momento rilassante per tutti i componenti del nucleo familiare, utile a “riconnettersi” col piccolo a un livello più profondo: in questo modo, sarà possibile trascorrere del tempo di qualità in compagnia del bambino, anche dopo una giornata stressante e densa di impegni. Ma quali sono i passaggi fondamentali? Innanzitutto, è importante ricreare un ambiente rilassante, scegliere un buon pigiama per bambino, non esagerare con il riscaldamento. Ma non solo. Scopriamo quali sono gli altri step da non dimenticare.

routine sonno del bambino

Quali sono i passaggi che compongono la routine del sonno ideale?

La routine pre-nanna è una sorta di alchimia in grado di rendere il sonno del bambino molto più duraturo e piacevole. Gli step necessari vanno ripetuti sempre nello stesso ordine e, possibilmente, allo stesso modo. L’obiettivo è far capire al piccolo che è giunto il momento di coricarsi e che è terminato il periodo dedicato ai giochi e alle attività ricreative. Questa parte della giornata così speciale lo prepara sia psicologicamente che fisicamente ad addormentarsi, ponendosi come una sorta di transizione tra la frenesia del giorno e il silenzio della notte. Una ricerca condotta dalla Sleep Research Society su circa 10 mila bambini ha concluso che creare una routine serale genera un sonno migliore nei bambini molto piccoli, i quali con ogni probabilità saranno costretti a fare i conti con un numero di risvegli inferiore alla media. L’età migliore per introdurre la routine del sonno? Non appena il piccolo ha raggiunto le 6-8 settimane di vita.

routine sonno del bambino

Il momento della cena e del pigiamino

La routine serale che ogni bambino dovrebbe vivere include la cena, il lavaggio dei dentini, il cambio del pannolino e i vari step che portano il piccolo ad addormentarsi. La mamma dovrà prima di tutto accertarsi che la temperatura della camera da letto sia compresa tra 18 e 21 gradi. Le luci devono essere soffuse, in modo che il bambino possa rilassarsi. Dopo aver scelto un pigiama per bambino adeguato alla stagione (si raccomandano tessuti morbidi e traspiranti, privi di cuciture interne), sarà il momento di inserire il piccolo nel sacco nanna. Prima che chiuda gli occhi, potrebbe essere una buona idea leggergli un libro (attività consigliata soprattutto in presenza di bimbi che hanno già superato i 6 mesi), raccontargli una storia o un episodio di fantasia, cantargli una ninna nanna. Quando il relax sarà totale e il bambino farà fatica a tenere gli occhi aperti, allora sarà possibile spegnere la luce e accendere il rumore bianco.

routine sonno del bambino

Consolidare i cambiamenti e attendere che portino i loro frutti

Creata la propria routine personale, sarà necessario attendere che il piccolo vi si abitui e inizi ad apprezzarla. Per ricordare tutti i passaggi, è possibile creare un programma e appenderlo sul frigorifero o allo specchio del bagno, quindi seguirlo alla lettera per almeno 2-3 settimane. Qualora il sonno del bambino dovesse presentarsi disturbato o frammentato a causa dei troppi risvegli, sarà necessario far diventare la routine pre-nanna una priorità, almeno finché il piccolo non avrà fatto propri i nuovi ritmi. In genere, sono sufficienti tre o quattro settimane per apprezzare i primi cambiamenti. Quando i ritmi si saranno consolidati, potrebbe essere utile aggiustare il tiro con eventuali modifiche. Se il bambino si sveglia di notte, è vietato fare conversazione, ma conviene limitarsi a poche parole. Meglio evitare anche di accendere le luci, in quanto persino una lampadina da 25 watt è in grado di far scattare l’orologio biologico di un bimbo. I movimenti devono essere calmi e pacati e, se è necessario cambiare il pannolino, è bene farlo velocemente, utilizzando una salvietta tiepida (mai fredda!)

routine sonno del bambino