I ricordi che rievocano l’atmosfera natalizia trovano un posto speciale tra quelli piacevoli della nostra infanzia. La magia del Natale inizia a farsi sentire intorno ai primi giorni di dicembre, quando il paesaggio intorno a noi si modifica per celebrare questa festa. Spuntano luci, decori e addobbi. Il rosso e il verde primeggiano tra gli altri colori. Un’eventuale nevicata rende tutto più incantato.

Il CALENDARIO DELL’AVVENTO è una simpatica tradizione per coinvolgere i piccoli all’attesa del Natale. Un’usanza proveniente dai paesi del Nord Europa che sta prendendo piede anche in Italia.

L’Avvento. Il termine indica il periodo che precede la Vigilia di Natale, le quattro settimane che vanno dall’1 al 24 dicembre. Il calendario rende possibile il conto alla rovescia attraverso l’apertura quotidiana delle sue caselle (oppure tasche, finestre, cassetti, ecc., a seconda di come é stato costruito) da parte dei bambini.
All’interno di ognuna di queste i bimbi trovano qualcosa di piacevole: un dolcetto (caramella, cioccolatino o biscottino) oppure una sorpresa, un personaggio del presepe, un biglietto…

Come modo per salutarsi prima delle vacanze natalizie, il calendario viene realizzato, in formato più grande, anche nelle strutture per l’infanzia.
Dal punto di vista educativo il CALENDARIO DELL’AVVENTO agevola i bambini (dai 2-3 anni di età) a  familiarizzare con:

  • Il rispetto dell’attesa. È consentito aprire una sola casella al giorno, dunque, per la successiva sorpresa o dolcetto bisogna aspettare il giorno dopo. I bambini imparano a contenersi e a non cedere al desiderio di aprire tutte le caselle in una volta sola.
  • Il concetto di tempo. Verso i tre anni i bambini inseriscono nel linguaggio le parole relative alla scansione temporale (oggi, ieri, domani, stasera, giorno…). Se gli proponiamo di aprire una nuova casella del calendario sempre nello stesso momento della giornata, sarà per loro più semplice comprendere la durata di un giorno e il significato del domani.